sabato 22 dicembre 2007

«Il Wifi fa male» e a Parigi lo disattivano...



Il Wifi è stato bloccato in 4 biblioteche di Parigi dopo che gli impiegati hanno accusato vomito, vertigini e insonnia
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Un fenomeno in espansione che ha preoccupato il comune di Parigi che ha disattivato il segnale in quattro biblioteche pubbliche. Decisione in linea con quanto già accaduto in Inghilterra, Germania e Canada. Nelle quattro biblioteche gli impiegati hanno cominciato a sentirsi male, soprattutto quelli che lavoravano vicino ai ripetitori WiFi. «Nausea, vertigini, insonnia - spiega Stephen Kerckhove, direttore generale di Agir pour l'Environnement (Ape) - sono sintomi tipici da campo magnetico nocivo».
L'Ape e un'altra associazione hanno imposto una moratoria che la settimana prossima potrebbe estendersi al resto delle biblioteche della Ville Lumière. «Non siamo contro il Wifi a priori - precisa Kerckhove - ma è necessario affrontare scientificamente la questione».

Un anno fa, l'Autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni elettroniche (Arcep) aveva definito innocuo il Wifi ad uso domestico. «Il problema - sottolinea Kerckhove - si pone quando il segnale copre zone più vaste». Un primo studio è stato avviato dalla stessa Arcep, ma i risultati saranno noti solo a fine 2008.

In Inghilterra, il Sindacato degli insegnanti ha chiesto la sospensione del segnale nelle scuole, cogliendo l'allarme lanciato da William Stewart, presidente della Health Protection Agency. A giugno, un'inchiesta della Bbc dimostrava che il campo magnetico in un'aula equipaggiata con Wifi era tre volte più potente di quello emesso da un ripetitore Gsm.
In Germania, lo scorso anno, il Wifi è stato vietato in tutte le scuole di Francoforte e la scorsa estate, il governo ha chiesto ai tedeschi di privilegiare l'accesso via cavo.
In Canada, il rettore dell'Università di Lakehead (Ontario) ha cablato con fibre ottiche il campus, disattivando tutte le centraline Wifi, «perché - si legge sul sito dell'ateneo - è provato che le onde elettromagnetiche provocano disturbi comportamentali, ostacolano le funzioni cognitive, favoriscono lo stress, interferiscono con le onde cerebrali».

Insomma, insorgono dei casi che mettono in discussione tale tecnologia sotto il profilo della salute. I primi dati sembrano mostrare abbastanza allarmanti, ma bisognerà attandere ulteriori studi per conoscere la gravità del problema.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao pietro sono ale non lo sapevo che il wifi fa male. Allora dovrei buttare il nintendo ds e i tutti i telefonini......
Perche non lo ritirano dal commercio.
non posso scrivere con il nick name perchè non ho l'indirizzo
Ciao

pietro ha detto...

non è proprio così....se leggi bene il post, vedi scritto che le piccole reti domestiche (e quindi tutti gli apparecchi che ne fanno parte: cellulari, console di gioco, computer, ecc...)non sono dannose per la salute, perchè le onde magnetiche da essi prodotte sono basse.
Quindi stai tranquillo...
Il problema è solo per le reti più grosse che si trovano in luoghi pubblici e che sono molto potenti; queste reti invece sembrano pericolose, ma si attendono studi e ricerche che lo confermano.
Spero ti sono stato d'aiuto.
ciao