lunedì 25 agosto 2008

Lodo Alfano.....prova di incostituzionalità?

Finalmente, dopo averci provato più volte (vedi il Lodo Maccanico del 2003), Berlusconi riesce a far diventare legge il provvedimento sull' immunità alle alte cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Presidente della Camera e Presidente del Senato), il c.d. Lodo Alfano.
Le critiche a questa legge sono arrivate da ogni parte e l'opposizione si prepara al contrattacco; l'Italia dei Valori di Di Pietro, infatti, fa sapere che a settembre inizierà una raccolta di firme per proporre un referendum abrogativo del Lodo Alfano.
Quest' ultimo, così come il Lodo Maccanico, viene accusato di essere incostituzionale, in quanto contrario all' art. 3 e all' art. 24 della Costituzione.

Secondo l' art. 3: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese".

Secondo l' art. 24:"Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione. La legge determina le condizioni e i modi per la riparazione degli errori giudiziari".

Già nel 2004, la Corte Costituzionale dichiarò incostituzionale il Lodo Maccanico, che concedeva l'immunità alle alte cariche dello Stato, per la violazione di questi 2 articoli. A distanza di qualche anno si ripresenta la questione.

Come si dice in questi casi, il lupo perde il pelo ma non il vizio!