martedì 27 novembre 2007

Il telefono con 2 Sim: Duo Atom di WND Telecom


La WND Telecom ha presentato sul mercato coreano un telefono cellulare in grado di ospitare contemporaneamente 2 SIM, il Duo Atom; esso è un cellulare GSM tribanda, dotato di un doppio schermo touchscreen sul fronte: quello superiore funge da display mentre quello inferiore è dedicato alla tastiera virtuale. Il telefono, inoltre, è dotato di un sensore gravitazionale; basta ruotare il telefono di 180° per scambiare la posizione di display e tastiera sui due schermi e passare, così, da un numero all'altro.
Su http://www.wndtelecom.com, il sito del produttore, è possibile vedere come funziona il sistema che consente il passaggio da una sim all’altra.

Le caratteristiche principali del WND DUO Atom sono:

  • Tri-Band (GSM 900/1800/1900 MHz)
  • Dimensioni: 109 mm x 48 mm x 14.5 mm
  • Memoria interna di 128 MBytes (espandibile con scheda MicroSD esterna)
  • Display da 176 x 220 pixels di tipo TFT LCD
  • Fotocamera da 3 Megapixels con Auto Focus Camera
  • Bluetooth
  • Tv-out
  • Player mp3
L'originilità e l'innovazione di questo telefono lo portano ad essere il primo nel suo genere; sicuramente il sistema delle due SIM (che è l'aspetto più originale e funzionale) sarà presto preso ad esempio da altre case costruttrici. Frequente, infatti, è il caso di persone che portano con sè più cellulari perchè possessori di diverse SIM; con telefoni del genere tutti questi utenti saranno felici di portare "meno peso" con loro.
L’unica pecca è che non è umts, quindi non sarà possibile utilizzare i servizi forniti da questo tipo di tecnologia.

I conti correnti a "zero spese" on-line


Leggendo il Sole 24 Ore On-Line, sono stato attratto da un articolo di Vito Lops, che riporto quasi integralmente: "Con internet il sogno di un conto corrente a "zero spese" può diventare realtà. Sulla scia dell'esempio anglosassone anche in Italia oggi è possibile trovare sportelli virtuali che non prevedono commissioni per le operazioni e che, in molti casi, offrono alti tassi di interesse.
I dati evidenziano che gli italiani, seppur al piccolo trotto, si stanno accorgendo dei risparmi di tempo e denaro ottenuti ricorrendo al fai-da-te via Web. Tanto che - secondo l'ultimo rapporto Kpmg - in Italia sono oltre 10 milioni i conti correnti Web aperti, pari al 27% del totale. Anche se solo 3,4 milioni sono utilizzati effettivamente (dati a fine 2006)...

...la soluzione a costo zero proposta da Iw Bank. Il conto offre un rendimento annuo lordo del 4% (2,92% al netto della ritenuta fiscale del 27%), bancomat con prelievi gratuiti da qualsiasi sportello d'Europa, carta di credito e prepagata, libretto di assegni, bonifici illimitati, oltre all'accredito dello stipendio e all'accesso ai servizi di investimento di trading online. Per effettuare versamenti c'è la possibilità di rivolgersi alle filiali del Gruppo Ubi (in questo caso sono previste commissioni fino a 2,5 euro per operazione).

Fineco ha qualche funzione in più (ricarica di cellulari, Rid bancari, pagamenti F24) dietro un costo annuo di 5,8 euro. Le giacenze oltre 2mila euro vengono remunerate al tasso lordo del 3,75% (2,74% al netto della ritenuta fiscale del 27%).

Nell'elenco dei più economici figura anche l'home banking di Banca Sella, «Conto tuo clic», che incide sul portafoglio dei clienti per 30,2 euro annui.

Poi c'è We@bank, divisione online del gruppo Bipiemme, che propone Conto@me, una soluzione che include carta di credito e bancomat gratuiti. Sui depositi maturano interessi lordi al tasso del 3,9% (2,85% al netto) (fino a 50mila euro) che sale al 4,25% per chi effettua 18 eseguiti di Borsa a trimestre.

Poi ci sono i conti di deposito, prodotti che a fronte di un'operatività ridotta offrono alte remunerazioni. Ciò consente, a chi è indeciso su dove collocare i propri risparmi, di vedere rivalutata oltre la soglia dell'inflazione la liquidità parcheggiata nel conto.
Tra questi spicca il deposito Santander che paga il 5% lordo fino al 31 dicembre oppure il 4,5% ( al netto 3,28%) per i prossimi 12 mesi su giacenze non superiori a 50mila euro.
Stesso tasso promozionale (il 4,5% lordo) per Conto Arancio di Ing direct che viene applicato su giacenze fino a 1,5 milioni di euro."

domenica 25 novembre 2007

In USA, al cinema, un documentario contro il consumismo


In questi giorni, in Usa, è uscito il nuovo documentario di Rob VanAlkemade "Cosa comprerebbe Gesu?" sulla Church of Stop Shopping, movimento laico contro lo shopping e la commercializzazione del Natale.
A poche settimane dal Natale, infatti, il film vuole essere una denuncia contro la consumistica corsa ai regali, che svia l'attenzione della gente dal vero significato della festa.
Il titolo originale del film è "What Would Jesus Buy?" e racconta le battaglie pacifiche intraprese dal reverendo Billy (Bill Talen), il fondatore e guida del movimento dal 1997.
Il produttore del film è Morgan Spurlock, autore di un altro documentario di denuncia, "Super Size Me", che mostra le drammatiche conseguenze, sull'organismo, di una dieta basata principalmente sugli hamburgers di McDonalds.

sabato 24 novembre 2007

Celentano fa un nuovo show: "La situazione di mia sorella non è buona"


Adriano Celentano farà uno show Lunedì 26 novembre 2007, che andrà in onda su Rai Uno, intitolato "La situazione di mia sorella non è buona"; lo show nasce per pubblicizzare il suo nuovo album "Dormi amore la situazione non è buona", in uscita oggi (24/11/2007), ma questo non è il solo intento dell'artista. Infatti, la "sorella" a cui Celentano si riferisce non è nient'altro che la Terra, che a causa dell'inquinamento, sta lentamente degradandosi. Il tema dello show (e anche del disco) sarà pertanto l' ecologia e già si preannunziano ascolti record, dato il successo delle precedenti trasmissioni del "molleggiato".
Alcuni dei suoi ospiti saranno gli autori ed esecutori del suo nuovo disco: Mogol, Carmen Consoli, Neffa, Jovanotti, Tricarico e Stefano Di Battista. Tra le canzoni del disco è presente un inedito di Domenico Modugno, "Ragazzo del sud", che ha colpito Celentano per la sua attualità, nonostante il pezzo fosse vecchio di trent' anni.
Celentano, grazie alla sua notorietà, cerca di contribuire al miglioramento della nostra società; in questo caso, mostra la sua natura ecologista ed utilizza la forza mediatica della tv per sensibilizzare la popolazione italiana al problema dell'inquinamento, che se non arrestato prima possibile, potrebbe diventare un processo irreversibile.

giovedì 22 novembre 2007

Hifu: Ultrasuoni per eliminare il tumore al seno


Cina - Eliminare il tumore senza bisturi, radiazioni o aghi e' l'obiettivo della tecnologia cinese Hifu, che utilizza ultrasuoni. Li focalizza sul tumore generando tanto calore da bruciarne il tessuto e distruggerlo, controllando l'intervento attraverso l'ecografia. In Asia e' stata gia' utilizzata da una quarantina di centri su 10 mila pazienti.
Milano - L'Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano ha acquisito una di queste macchine per sperimentarne l'applicazione sul carcinoma della mammella. A utilizzarlo saranno Franco Orsi, direttore dell’Unità di radiologia interventistica, e Paolo Arnone, assistente della Divisione di senologia. Arnone è stato anche in Cina per fare pratica e verificare l’efficacia della nuova tecnica. Il principio su cui si basa la tecnica Hifu è quello di produrre onde acustiche (proprio come quelle sonore) ad altissima frequenza (gli ultrasuoni) e convogliarle in un’area precisa, in modo che raggiunto esattamente il bersaglio (punto focale), si trasformano in calore. Il calore è tale da uccidere le cellule tumorali bersaglio.
Il macchinario è molto simile ad una Tac: un lettino, su cui si fa sdraiare il malato, con al centro una piccola vasca con acqua purificata, mezzo di diffusione degli ultrasuoni. Questi sono emessi da un dispositivo chiamato trasduttore, situato al fondo della vasca. Poi, come per un’ecografia, si propagano attraverso la pelle e gli altri tessuti fino a raggiungere in modo estremamente preciso il bersaglio da trattare, vale a dire la zona malata. Solo lì, solo in quel punto e in quel momento, si trasformano in calore, in energia termica, che distrugge le cellule del tumore. Tecnicamente si chiama termoablazione.
Il segreto è nella precisione della mira e della messa a fuoco. Il bersaglio viene identificato, prima del trattamento, con un centraggio ecografico: sempre ultrasuoni ma, questa volta, non ad alta intensità. Lo Ieo dovrà anche, con le competenze occidentali, migliorare il sistema di mira per arrivare a colpire tumori più profondi o situati in zone meno raggiungibili. In futuro, se opportunamente perfezionata, Hifu ha tutte le caratteristiche per sostituire, gradualmente e ove possibile, il bisturi del chirurgo

sabato 17 novembre 2007

Incatenate ai cancelli della Prefettura di Palermo.....

...da due giorni, Sonia Alfano e Tina Montinaro, rispettivamente figlia del giornalista Giuseppe Alfano (ammazzato dalla Mafia) e vedova di Antonio Montinaro (rimasto ucciso nella strage di Capaci mentre scortava Giovanni Falcone), insieme ai parenti di altre vittime delle "cosche", protestano contro un articolo inserito nella nuova finanziaria. La norma contestata, nello specifico, prevede una distinzione tra le vittime del terrorismo e le vittime di mafia: le prime riceveranno un sussidio dallo Stato più che doppio rispetto alle seconde, come a dire che le vite di tutti coloro che hanno combattuto Cosa Nostra valgono meno di quelle rimaste uccise dai Brigatisti. Insomma, nemmeno la morte ci rende tutti uguali! E' proprio una mancanza di giustizia e rispetto nei confronti delle vittime. Mi vergogno ancora una volta di essere cittadino italiano!

giovedì 15 novembre 2007

Gianfranco Maranto: un giovane pittore siciliano che emerge


Chi è Gianfranco Maranto?

Un Artista contemporaneo...

"Dipingere e Disegnare sono la mia passione da sempre.
Non voglio fare altro che questo!"
Artista autodidatta, la sua arte varia da una base cubista al surreale, dal metafisico all' espressionismo , dal simbolismo all'astratto..

E' un' arte illusiva, porta l'osservatore allo sdoppiamento di immagini, vedendo "cose che poi sono altre cose..."

"Il mondo è troppo bello! ..peccato che non siamo liberi"....
Uno dei temi principali dell' Artista è l' Evasione... Con essa, Maranto vuole esaltare il fascino delle bellezze naturali e i piaceri della vita, le donne e i "mondi paralleli", il tutto plasmato secondo teorie di LUCE e sensazioni particolari...

L’Arte di Gianfranco Maranto è un gioco dove le emozioni si incontrano con i segni, le forme con le sensazioni, l’inconscio coi colori.
Le scene dove prendono vita le sue creature sono lo stato d’animo che l’artista segue per se e i suoi soggetti che vivono nel tempo in una continua espressione evasiva simbolica.

Nato a Petralia Sottana il 21/03/1983 e residente a Termini Imerese (PA).





Operazioni antipirateria in Italia: multe record ma anche assoluzioni


Da vari nuclei della Guardia di Finanza giunge segnalazione di varie operazioni antipirateria che vanno a colpire da una parte quattro grandi uploader e dall'altra aziende che utilizzano software illegalmente.

L'indagine della Guardia di Finanza di Melegnano ha permesso di individuare e denunciare 4 grandi "uploader" e di applicare sanzioni complessive che vanno da un minimo di 12 ad un massimo di 25 milioni di euro, così come previsto dall'art. 174-bis della Legge 633/41 sul diritto d'autore. Sono stati sequestrati 6 computer (desktop e notebook), 7 Hard Disk esterni e 2.377 tra CD-ROM e DVD. Nel materiale hardware sequestrati sono state complessivamente rinvenute 121.566 opere, detenute e messe illecitamente in condivisione.

Parallelamente, dalla Guardia di Finanza di Firenze giunge ulteriore notifica relativa ad una iniziativa portata a termine in collaborazione con la consulenza tecnica della Business Software Alliance (BSA) e relativa all'uso di software pirata in ambito lavorativo: nella provincia di Firenze è stato riscontrato che circa il 70% dei soggetti economici controllati faceva uso di software illecitamente duplicato, o semplicemente installato - per l'attività imprenditoriale - al di fuori dei regolari contratti di licenza (cioè se ne possedeva una sola copia e la si utilizzava su più computer). Tra i software più "copiati" i nomi a comparire sono i soliti noti: Microsoft, Adobe, Autodesk, Symantec e McAfee.

Per quanto riguarda il mondo del peer-to-peer, una delle ultime notizie è quella di «un 29enne, imputato per aver scaricato 670 canzoni in formato Mp3 e 2 film in formato Avi» ,che viene assolto dai giudici di Milano (fonte ANSA). La pubblica accusa aveva chiesto 7 mesi di reclusione come penale, ma dagli accertamenti è risultato che la collezione aveva mera utilità personale e le accuse sono così cadute nel nulla.
Le sanzioni disposte, in ogni caso, non riguardano il download ad uso personale. I 10 milioni di utenti che giornalmente connettono in rete, pronti a scambiarsi materiale grazie al peer-to-peer, possono stare abbastanza tranquilli: l’Unione Europea, infatti, ha deciso di punire soltanto la criminalità organizzata, che agisce appunto su larga scala e scatena la crisi del settore musicale.

Sony: pubblicità ingannevole per Ps3


L'Autorità ha accettato il ricorso, nei confronti della Sony, per pubblicità ingannevole. Nei messaggi pubblicitari di lancio della Playstation 3, infatti, era stato omesso il fatto che la console non sarebbe stata compatibile con i giochi della precedente Ps2, rendendo inutilizzabile tutti i giochi in mercato fino ad allora per Playstation e costringendo i consumatori ad acquistarne di nuovi. Il Garante ha accettato il ricorso promoso da Altroconsumo e costretto la Sony al pagamento di una multa.
Da oggi, perciò, si può far appello a tale sentenza che obbliga i produttori di apparecchi a dichiarare la compatibiltà con le versioni precedenti, in modo chiaro. Chi non lo fa, rischia di essere sanzionato dal Garante e di dover risarcire i consumatori che, ingannati dalla pubblicità, hanno acquistato una cosa per un'altra.

mercoledì 14 novembre 2007

Il Ministro Mastella querela Grillo per il suo intervento a Strasburgo


Il 13 novembre 2007 si è tenuto un incontro dell' Unione Europea a Strasburgo, a cui hanno partecipato anche il comico Beppe Grillo, l'europarlamentare Giulietto Chiesa, il giornalista Marco Travaglio e il pm di Catanzaro Luigi De Magistris. In tale incontro si è parlato dei fondi europei. In particolare, è stato duro l'attacco di Grillo, che ha chiesto di far bloccare tutti i fondi europei all'Italia; infatti, gran parte di questi fondi o vengono "intascati" da truffatori o scompaiono nel nulla. Altrettanto duro è stato, poi, riferendosi al caso De Magistris, dichiarando: "La magistratura è stata fermata dalla politica. Una volta, nel 1992, con Falcone e Borsellino si usava il tritolo. Oggi interviene direttamente il ministro della Giustizia". Proprio quest'ultima affermazione, secondo l'Ufficio stampa dell'Edeur, ha fatto andare su tutte le furie Mastella (se l'è sentita forse?), che ha sguinzagliato i propri legali per recuperare il suo onore (perso già da chissà quanto tempo) querelando il comico genovese. Ha aggiunto che il risarcimento dei danni richiesto sarà devoluto alle vittime per mafia. I fatti parlano chiaro, difendere i propri diritti porta a prendersi una querela; ma a che punto siamo arrivati?

martedì 13 novembre 2007

L'ultima intervista di Paolo Borsellino


Sul sito YouTube.com è possibile guardare l'ultima intervista di Paolo Borsellino, rilasciata a due giornalisti francesi. In questa intervista egli parla delle sue ultime indagini seguite, menzionando anche le relazioni che vi erano tra Berlusconi, Dell'Utri e Mangano (un noto mafioso palermitano); quest'ultimo è stato "stalliere", per circa 2 anni, presso l'abitazione di Silvio Berlusconi di Arcore. Maggiori informazioni si possono leggere in un articolo di Marco Travaglio e Peter Gomez, pubblicato sull'Espresso del 26 dicembre 2004, a cui rinvio attraverso questo link. Proprio nei prossimi giorni, come ho appreso dal blog di "Voglio scendere", verrà emanata la sentenza d'appello nel processo per mafia a carico di Marcello Dell'Utri, che metterà così la scritta fine a questa faccenda.

Microsoft lancia Zune 2 e sfida l'IPod della Apple


Oggi è il giorno del debutto della seconda generazione degli Zune (i nuovi lettori musicali della Microsoft). Le novità riguardano, innanzi tutto, il firmware; infatti, è scaricabile gratuitamente dal sito zune.net e permetterà di aggiornare i modelli della prima generazione; Per quanto riguarda le funzionalità del nuovo dispositivo - fra cui funzionalità podcast, la sincronizzazione dei contenuti fra pc e lettore via Wi-Fi, la possibilità di riprodurre filmati archiviati su un computer Windows - si potranno replicare su quello vecchio. I tre modelli in vendita da oggi negli Stati Uniti sono: lo Zune da 80 GByte, di colore nero, che si presenta con uno schermo da 3,2 pollici e prezzo di listino di 249,99 dollari, e gli ultracompatti da 4 e 8 Gbyte, che si potranno comprare nelle tinte rosa, verde, nero e rosso, al prezzo rispettivamente di 149.99 e 199.99 dollari.
Il nuovo Zune 2 è stato ritoccato anche sotto il profilo del design, ed ha nel nuovo Zune Pad, un bottone di navigazione sensibile al tocco che permette di navigare fra i vari menu e organizzare le playlist dei brani in modo più agevole rispetto al passato, la miglioria più significativa. Altre novità sono il tuner Fm integrato e lo schermo a colori ad alta risoluzione, per visualizzare immagini e video.
Ma è nel software che Microsoft ha investito più risorse per rendere lo Zune in grado di gareggiare con l'accoppiata iPod-iTunes della Apple. Oltre alle nuove capacità wireless di condivisione dei contenuti digitali, infatti, il lettore è pensato in funzione dello store musicale (lo Zune Marketplace) nell'ottica di facilitare il download dei brani dal Web al dispositivo e di elevare il livello di interattività nella scelta e nell'ascolto degli stessi (grazie alla nuova comunità musicale on line Zune Social).
Insomma, Microsoft lancia la sfida al gigante del settore Apple, ma non sarà facile uscirne vincitori; infatti, il fenomeno IPod va oltre l'impiego di sola tecnologia: è infatti, per i più, un fenomeno di moda e di status, in cui sicuramente il design gioca un ruolo molto importante. Nei prossimi mesi vedremo se Microsoft riuscirà a togliere quota di mercato ad Apple; a mio avviso, nonostante le nuove funzionalità e il nuovo design dello Zune 2, anche questo tentativo risulterà del tutto vano.

Celle fotovoltaiche a basso costo diventano realtà


È pronto il motore di una nuova cella fotovoltaica, detta pancromatica, perchè capace di assorbire non solo tutte le lunghezze d'onda della luce visibile, ma anche quelle dell' infrarosso. Ora l'attenzione è rivolta alla progettazione della scocca e dell'aerodinamica. Tale cella è costruita con composti organici di sintesi (coloranti denominati squaraìne) ed avrà il pregio di essere a basso costo, perché realizzabile con un processo simile alla verniciatura, e rispettosa dell'ambiente, perché le squaraìne non sono tossiche. Il nuovo materiale è nato dalla collaborazione del gruppo di ricercatori del Dipartimento di scienza dei materiali dell'Università di Milano-Bicocca guidato da Giorgio Pagani con la Northwestern university di Evanston (Illinois) e con un partner industriale che, per il momento, desidera rimanere in incognito.

Il principio di funzionamento di queste celle è il seguente: se una molecola organica assorbe energia sotto forma di luce in presenza di un'altra molecola ben precisa (partner), la prima non è più in grado di trattenere alcuni suoi elettroni che si mettono a migrare verso gli elettrodi della cella quando vi si applichi una tensione. La migrazione degli elettroni costituisce una corrente elettrica.

A fronte di un'efficienza non proprio elevata, pari al 7% nei prototipi, le celle di questo tipo presentano due grandi vantaggi rispetto a consimili dispositivi fotovoltaici al silicio, con cui non si pongono in competizione, ma piuttosto in sinergia per far fronte all'emergenza petrolio – spiega Pagani –. Il primo vantaggio sta nel costo assai modesto, che si può ipotizzare fino a 50 volte inferiore perché il processo di produzione sarà simile alla stampa di un quotidiano: al posto della carta sulle rotative scorrerà la pellicola. Il secondo vantaggio: i produttori non avranno il problema dell'approvvigionamento del materiale (problema, invece, prevedibile per chi produce celle al silicio dato che questo semiconduttore sarà sempre più richiesto sul mercato).

lunedì 12 novembre 2007

Il boom delle parafarmacie


In seguito alla liberalizzazione dei farmaci da banco, voluta dal Ministro Bersani, si è registrato un vero è proprio boom delle parafarmacie: ad un anno e mezzo di distanza dall'emanazione della legge, si contano già più di 1.600 parafarmacie. I dati forniti direttamente dal Ministero dello Sviluppo economico, aggiornati al 25 ottobre 2007, parlano di 1664 parafarmacie: 185 aperte in grandi strutture, 107 in esercizi di medie dimensioni e 1.372 esercizi di vicinato.
Dall'approfondimento dei dati è emerso che la regione con più richieste di registrazione di nuovi esercizi è stata la Sicilia (con 205 parafarmacie), seguita dalla Lombardia (con 170 parafarmacie) e Veneto (con 143 parafarmacie). Agli ultimi posti: Umbria (con 15 parafarmacie), Molise (con 8) e Val d'Aosta (con 3).

sabato 10 novembre 2007

Poste Italiane: Le assunzioni degli Ex-CTD nel 2007


L'ultimo aggiornamento relativo alle assunzioni, da parte di Poste Italiane, degli ex-CTD inseriti in graduatoria è del 25 Ottobre del 2007. Esso si riferisce al punto 2 dell'accordo sindacale del 13 gennaio del 2006. Dalle slides aziendali emergono i seguenti (e relativamente confortevoli) dati:

  • Risorse inserite in graduatoria: 15.172
  • Posizione in graduatoria dell'ultimo convocato: 2.194
  • Convocazioni totali: 5.103 (assenti:2.880 - presenti:2.223)
  • Assunti: 1.091 (non assunti:1.132)
Per chi volesse maggiori informazioni può consultare direttamente le slides sul sito della Slp-CGIL di Messina.

venerdì 9 novembre 2007

Il prossimo V-day: il 25 Aprile 2008


"Il prossimo V-day si terrà il 25 aprile del 2008. Sarà il giorno della liberazione degli italiani dalla disinformazione." Così scrive Beppe Grillo sul proprio blog a proposito del prossimo V-day; ulteriori notizie si avranno naturalmente più avanti.

Canone Telecom Italia, Firma la Petizione per Abolirlo.


Ecco il link per chi volesse firmare la petizione per abolire il canone Telecom. Nella stessa pagina troverà ulteriori informazioni sull'argomento.

La protesta dei farmacisti titolari


I farmacisti hanno scelto la linea dura contro le novità contenute nel nuovo decreto Bersani sulle liberalizzazioni (in particolare l'art.2 del d.d.l. 1644). In segno di protesta, infatti, i farmacisti hanno deciso di disdire la convenzione con il Servizio sanitario nazionale. Ciò comporta che dal 19 novembre i cittadini italiani saranno costretti a pagare di tasca propria tutti i farmaci rimborsati dal Ssn, per i quali potranno ottenere il rimborso solo successivamente, rivolgendosi alla Asl. L'annuncio è arrivato da Giorgio Siri, presidente di Federfarma, associazione di categoria che rappresenta le 17 mila farmacie private. Nel corso di una conferenza stampa, a Roma, indetta insieme alle farmacie comunali aderenti ad Assofarm e alla Federazione degli Ordini dei farmacisti (Fofi), Siri ha precisato che l'iniziativa è stata già decisa dal Consiglio di presidenza di Federfarma e che, il 15 novembre l'Assemblea deciderà modalità e termini della protesta. I farmacisti contestano, l'articolo 2 del disegno di legge Bersani-ter (già approvata alla Camera dei Deputati e attualmente in discussione al Senato), che prevede la vendita dei farmaci di fascia C, quelli a pagamento con obbligo di ricetta, anche in supermercati e parafarmacie. Con inusutata arroganza, i titolari di farmacia uniti ai rappresentanti del Fofi (che dovrebbe rappresentare tutta la categoria e non solo i farmacisti titolari) si permettono di ricattare il Paese e il Ministro delle attività produttive, perchè receda dall'intento di liberalizzare questo mercato. I titolari degli esercizi farmaceutici (parafarmacie) aperti dopo il primo decreto Bersani sono pronti a sostituire le farmacie che sciopereranno, per alleviare il disagio ai cittadini. E' il momento di dire basta agli interessi e ai privileggi di alcuni a danno dei più e di dire basta ai monopoli e alle rendite feudali, sperando che questa politica di liberalizzazione dell'economia italiana arrivi a compimento. In attesa che vi sia una reale presa di coscienza del problema, il portale Farmacia libera organizza una petizione, con la quale si chiede agli Organi di Governo di permettere ad un Farmacista, laureato e abilitato alla professione, di aprire liberamente un proprio esercizio e dispensare farmaci in regime privatistico; infatti, lo Stato non deve impedire che ciò avvenga, perchè sarebbe contrario ai principi di libertà e democrazia economica.

Le nuove previsioni UE sulla crescita economica italiana


Le nuove previsioni, pubblicate venerdì 9 novembre 2007 dalla Commissione europea, relative alla crescita economica dell'Italia, mostrano dei risultati parzialmente positivi: infatti, l'Italia continuerebbe a crescere, ma al di sotto della media di Eurolandia (per la quale si prevede un Pil medio del 2,6% per il 2007 e del 2,2% per il 2008). Dalle previsione dell'UE emergono i seguenti dati per l'Italia:


200720082009
Crescita Pil1,9 %1,4 %1,6 %
Rapporto deficit-Pil2,3 %2,3 %2,3 %
Rapporto debito-Pil104,3 %102,9 %101,2 %
Inflazione1,9 %2,0 %1,9 %
Disoccupazione5,9%5,7 %5,5 %

I dati miglior sembrano essere quelli relativi al rapporto debito pubblico/Pil che vede una buona diminuizione dell'indice nei prossimi anni, grazie, comunque, alle politiche finanziarie del nuovo Governo, che stanno dando dei buoni risultati in tal senso.

martedì 6 novembre 2007

Ducati Monster 696


In anteprima all'EICMA di Milano, la nuova Ducati Monster 696: completamente ridisegnata e riprogettata, si propone come la moto per ogni situazione. Il telaio del nuovo Monster è formato da una struttura a traliccio di tubi d'acciaio di diametro maggiorato, direttamente ispirata alla Desmosedici Campione del Mondo MotoGP 2007. L'impianto frenante anteriore è composto da un doppio disco da 320 mm di diametro e da pinze radiali a quattro pistoncini. Anche il forcellone posteriore bi-braccio, fuso in lega d'alluminio, trae ispirazione dalle realizzazioni di Ducati Corse. Degno di nota è poi il cruscotto, ora totalmente digitale. L' impianto di scarico è caratterizzato dal giro dei collettori non più sotto al motore e dai silenziatori ovali in posizione rialzata. La Ducati ha pensato anche ai fanatici della personalizzazione, infatti il serbatoio del Monster 696 è rivestito da cover facilmente sostituibili. Il peso del nuovo Monster 696 è stato ridotto di ben 5 kg rispetto al precedente modello, attestandosi ora a 163 Kg. Per quanto riguarda il motore, esso evolve quello della precedente versione 695, introducendo alcune ottimizzazioni di rilievo nella termica e nei cilindri. La potenza erogata sale così a 80CV (59kW) a 9000 rpm con una coppia di 7kgm (69Nm) a 7750rpm. L'alesaggio e la corsa rimangono invariati rispetto al precedente 695: 88 mm per il primo e 57,2 mm per la seconda, ma pistone e camera di combustione sono stati rivisti per ottimizzare la resa fluidodinamica dei nuovi condotti. Come il suo predecessore, anche il nuovo Monster 696 si avvale dell'avanzata frizione APTC (Adler Power Torque Clutch). Questo dispositivo presenta l'enorme vantaggio di ridurre drasticamente lo sforzo necessario ad azionare la leva al manubrio rendendo la guida più facile e soprattutto più confortevole specialmente nei percorsi urbani dove le frequenti soste richiedono un uso elevato della frizione stessa. Il secondo non meno importante vantaggio della frizione APTC risiede nel fatto che essendo dotata del sistema antisaltellamento evita il bloccaggio della ruota posteriore nelle scalate più aggressive proprie della guida più sportiva. In definitiva, un vero gioiellino, disponibile nel mercato internazionale solo a partire da aprile del 2008.

lunedì 5 novembre 2007

Sistemi operativi e smartphone


Fondamentale nella scelta di uno smartphone è il sistema operativo di cui esso dispone. Sono 6 i sistemi operativi che sono in combutta tra loro:
Symbian, nato dalle ceneri di Psion, è di proprietà di un consorzio di fabbricanti di telefoni cellulari (soprattutto Nokia, ma anche Ericsson, Sony-Ericcson, Panasonic, Siemens e Samsung), ha delle doti di grande semplicità e stabilità, è molto versatitile e gode di molte applicazioni generate da terze parti; inoltre, garantisce un'ottima integrazione con gli applicativi Microsoft di Windows e una netta predisposizione sia per l'ambiente business che per quello multimediale.
BlackBerry, creato con lo scopo principale di agevolare la messaggistica email, è anch'esso relativamente semplice e abbastanza versatile; infatti, negli ultimi anni si sono sviluppati software di terze parti che consentono ai dispositivi blackberry le più svariate funzioni audio/video e soprattutto negli ultimi modelli ulteriori funzioni multimediali e di localizzazione GPS.
Palm Os, è molto semplice e versatile, ma su di esso pesa l'eredità di un sistema pensato per gli organizer e la lentezza di evoluzione; esso sembra infatti avviato al tramonto.
Windows Mobile, si integra bene con i pc, infatti la sua interfaccia grafica è pensata in modo da essere il più possibile simile a quella di Windows. Esso ha buone doti di intrattenimento (audio, video, fotografia), però, l'ultima edizione, la 6, mantiene ancora versioni differenti a seconda del tipo di telefono o palmare con i quali è usato.
Linux, ha ottime performance, ma il problema di una notevole complessità anche nell'arricchire lo smartphone di software sviluppato da terze parti. Inoltre non ha ancora raggiunto uno standard come piattaforma per telefoni cellulari.
Mac Os, di Apple, è l'ultimo arrivato sulla scena; esso è installato sull' iPhone e viene utilizzato con poche variazioni anche su una nuova linea di iPod Touch. E' il più innovativo ed è fortemente incentrato sulla multimedialità ma ancora un pò immaturo: ha funzionalità limitate rispetto ai concorrenti e non permette l'installazione di applicazioni di terze parti.

sabato 3 novembre 2007

Energia nucleare pulita


Due fisici italiani, Fabio Cardone e Roberto Mignani, annunciano una scoperta le cui conseguenze potrebbero ripercuotersi sia in campo energetico (liberandoci dalla tirannia petrolifera e dall'incubo delle scorie nucleari) che in campo medico. La descrizione scientifica dei loro esperimenti, è approfondibile nel volume scritto dai due fisici ed intitolato "Deformed spacetime (Geometrizing Interactions in Four and Five Dimensions)" appena pubblicato dalla casa editrice tedesca Springer Verlag. In sostanza, Cardone e Mignani annunciano la scoperta di reazioni nucleari causate dagli ultrasuoni all'interno di elementi naturali privi di radioattività. Queste reazioni permettono di liberare neutroni da elementi naturali inerti grazie all'uso di un generatore meccanico di ultrasuoni. Queste reazioni liberano direttamente anche energia ed inducono gli elementi a cambiare natura trasmutandoli. Se, invece che ad elementi inerti, queste reazioni vengono applicate a piccole quantità di sostanze radioattive, queste ultime riducono la loro radioattività in tempi diecimila volte più brevi dei tempi naturali di riduzione. Lo stesso Cardone ha precisato: «Questa scoperta può trovare ampi campi di applicazione sia realizzando il controllo e l'eliminazione di sostanze radioattive indesiderate nella esistente industria nucleare per la produzione di energia, sia nella futura industria nucleare grazie al vantaggio di poter operare con sostanze non radioattive di facile reperimento e approvvigionamento».
In campo medico, invece, lo studio del
le trasmutazioni della materia prodotte da questo fenomeno può portare a metodi per l'eliminazione dei tessuti dannosi nel corpo umano mediante la loro trasformazione, senza la necessità di un vero e proprio intervento chirurgico.
I tempi entro cui sperimentare queste nuove vie sono:
un periodo da 3 a 5 anni per realizzare il prototipo di un impianto industriale in grado di passare, nella eliminazione di sostanze radioattive, dalle attuali quantità minime degli esperimenti a quantità industriali; per l'impianto di studio della produzione di neutroni e per quello di produzione di energia, il tempo valutato è maggiore, da 5 a 15 anni.

Luttazzi torna in tv


Daniele Luttazzi ritorna in tv con un nuovo programma televisivo, "Decameron". Il programma, che andrà in onda il sabato alle 23.30 su La7 per 10 puntate dal 3 novembre, è stato definito dallo stesso Luttazzi «un nuovo varietà satirico per adulti». La prima puntata dello show sarà dedicata alla Chiesa e ai suoi scandali ed avrà il sottotitolo "politica, sesso, religione e morte". Per evitare eventuali tagli al suo programma, Luttazzi si è cautelato, facendosi mettere per iscritto nel suo contratto che egli consegnerà le puntate solo mezz'ora prima della messa in onda. Il comico era assente dalla tv, con un programma tutto suo, dall'ultima puntata di "Satyricon", trasmessa nella primavera del 2001. Nel 2002, Luttazzi uscì definitivamente di scena e non è più tornato dopo il c.d. "editto bulgaro", pronunciato da Silvio Berlusconi in occasione di una conferenza stampa tenutasi a Sofia. Nella dichiarazione, Berlusconi denunciò quello che, a suo dire, era stato un «uso criminoso» della tv pubblica da parte dei giornalisti Enzo Biagi e Michele Santoro e del comico Luttazzi, affermando successivamente che sarebbe stato «un preciso dovere della nuova dirigenza» Rai non permettere più il ripetersi di tali eventi. Tale affermazione di Berlusconi, allora Presidente del Consiglio, venne interpretata dall'opposizione e dall'opinione pubblica, come un auspicio all'allontanamento dei tre dalla tv; comunque sia, dopo poco tempo, i tre vennero sollevati dai loro incarichi presso la Rai e per diversi anni sparirono dalla scena televisiva. Solo recentemente Biaggi e Santoro hanno fatto ritorno in tv (alla Rai) ed ora anche Luttazzi su La7. Per chi è interessato, ecco il link al blog di Luttazzi.

giovedì 1 novembre 2007

Gentiloni e il bando sul WiMax

Il Ministro Paolo Gentiloni ha fatto il bando sul WiMax, una nuova tecnologia che trasmette a 50 km con costi d'impianto molto bassi e che dovrebbe risolvere il problema del digital divide nel nostro paese. Il Ministro Gentiloni ha deciso di far partecipare al bando Telecom, Vodafone, Wind e H3G, cioè gli operatori UMTS ritenuti i responsabili del digital divide in Italia. Sembra proprio un controsenso. Pertanto, alcuni soggetti, tra cui Beppe Grillo, si stanno muovendo per evitare quest' ennesima presa per i fondelli nei confronti dei consumatori e dell'intero popolo italiano; infatti, è stata bandita una petizione con la quale si chiede di non consentire a queste 4 aziende di partecipare al bando. Per maggiori informazioni sul digital divide consultate questo sito.